Cecco di Pietro

E i fondi oro di Palazzo Blu

da Sabato, 24 Settembre, 2011 a Mercoledì, 30 Novembre, 2011

Palazzo Blu, Pisa

La Fondazione presenta la tavola raffigurante il San Giovanni Battista, di recente acquisizione, attribuita al celebre pittore Cecco di Pitro attivo a Pisa nella seconda metà del Trecento.

Nell’ambito dell’attività delle mostre dossier, la Fondazione presenta la tavola raffigurante il San Giovanni Battista, di recente acquisizione, attribuita al celebre pittore Cecco di Pitro attivo a Pisa nella seconda metà del Trecento. La mostra, curata dalla dottoressa Linda Pisani, è allestita nella attuale sala dei polittici al piano primo della collezione permanente di Palazzo Blu e offre l’occasione di vedere in un unico contesto parte della produzione di Cecco di Pietro e di ricostruire il polittico nella sua struttura originaria, completa di predella e di pilastrini laterali.

Oltre alla nuova acquisizione, al polittico di Agnano (e alla sua copia dello Joni), alla bandinella processionale di Neri da Volterra, oggetto di un recente restauro, e all’altarolo portatile di Taddeo di Bartolo, di proprietà della Fondazione, si prevede l’esposizione di quattro opere in prestito dal Museo di San Matteo, due delle quali utili a definire il percorso pittorico del giovane Cecco: una bandinella processionale dello stesso artista con grandi analogie con la bandinella processionale di proprietà della Fondazione e una tavola attribuita a Giovanni da Milano, che indicherebbero in quest’ultimo e in Francesco Neri da Volterra i maestri del pittore trecentesco. Le altre due opere del San Matteo invece offrono uno spunto per ricostruire la struttura originaria del polittico di Agnano, in quanto erano le tavole sulle facciate delle basi dei pilastri laterali, ormai perduti.
Oltre alle opere prestate dal San Matteo, vengono esposte due tavolette provenienti da collezione privata, che dovevano trovarsi applicate nella parte alta dei pilastrini del polittico, denotando la ricchezza delle decorazioni e dei richiami figurativi che esso doveva avere originariamente.

Come di consueto la mostra è illustrata da un catalogo di circa trenta pagine, curato dalla stessa Pisani e edito da Giunti Gamm.
La mostra sarà inaugurata il giorno 23 settembre, venerdì, alle ore 17,30 e dal giorno successivo sarà aperta al pubblico con orario 10-19 dal lunedì al venerdì e 10-20 durante il sabato e la domenica, con ingresso gratuito, fino al 30 novembre.